Siti Personali

Le e-mail che ricevo nell'ufficio e che ricopio su blog dopo ufficio per far ridere e divertire anche voi. Capiamoci subito, non tutta la roba che ricevo posso postare in quando chiuderebbero il mio blog (visto che è di quelli che ti danno gratuitamente) in due minuti. Non mi è possibile nemmeno postare i numerosissimi PPS (molti di quelli sono così patetici che è meglio non farli vedere agli altri perché offendono il buon gusto) ed i filmati, spesso molto hard (è un problema se ti viene duro in ufficio e tu non sai con chi fare). Col passare del tempo, la data di nascita è il dicembre del 2004, iniziavo a stufarmi della monotonia tematica e così ultimamente ho iniziato a scrivere qualche post di testa mia, cercando di raccontare la vita in modo spiritoso. Ho inserito anche qualche video clip spassoso; ammetto che gli indirizzi di questi arrivano sempre tramite posta elettronica. Ecco qui l'ultimo che ho messo online e che mostra delle bravure calcistiche. Come potete vedere, anche queste cose servono soltanto per la pubblicità, per promuovere i prodotti ed i marchi collegati.

Anno scorso, correva il 2021, il 9 Online (pronunciato in inglese si rima e quello mi è piacIuto quando creavo il nome) ha raggiunto quindici anni della vita. A quei tempi le directory erano molto popolari e i webmaster cercavano ad ogni costo di essere iscritti nei più posti possibili. Era anche il modo più semplice e sicuro per procurarsi i collegamenti esterni. Già allora questi erano molto importanti per occupare un posto buono nei principali ranking dei siti. Il mio entusiasmo iniziale era alle stelle. Lavoravo duramente. Prima cosa era far conoscere il posto agli altri webmaster; se nessuno sa della tua esistenza, chi si iscriverà? Tra le varie attività di promozione contattavo personalmente alcuni siti chiedendogli di iscriversi ed iniziare a collaborare. Le cose andavano a rallento e capivo che il compito era più impegnative rispetto a quello che immaginavi.

Questa sezione, con i siti personali, era la più gettonata e avevo parecchie proposte, ma c'erano altre pagine che rimanevano praticamente vuote. Così, tanti siti che per logica finivano qui, sono stati inseriti nelle altre categorie, meno opportune. Cercavo di riempire le pagine in modo uniforme, garantendo una certa quantità del contenuto dappertutto. Ad oggi, dopo più di un decennio e mezzo di lavoro, la situazione è sinceramente deludente. Nella prima impostazione ho previsto sedici categorie, contando di allargare la directory con le nuove e altre sotto categorie. Volevo avere centinaia, se non migliaia di iscritti e offrire ai navigatore un bel punto di partenza, affidabile, con i temi interessanti. Ma qualcosa si è inceppato. Probabilmente non ero abbastanza perseverante di portare il lavoro avanti. Ci ho pensato anche di chiudere il sito, in quanto non ha molto senso spendere i soldi per il dominio e per lo hosting senza avere nessun ricompenso per il lavoro che ci metti dentro. Ammetto che negli ultimi anni non ho messo tanto impegno. La conferma è che l'ultimo aggiornamento di questa sezione è stato fatto nel 2016; basta guardare la data del file e rendersi conto di certe cose.

Sahara è il deserto più vasto al mondo e si estende nel nord del continente africano. Questo enorme territorio è diviso tra vari paesi musulmani e tra questi c'è anche la Tunisia, lo stato nel quale si è svolto questo viaggio. Il viaggio aveva ovviamente lo scopo turistico, per vedere dei posti nuovi e conoscere le altre culture, ma si è trasformato anche in celebrazione del Capodanno del 2010. Le notti molto fredde, attorno ai cinque gradi, e le giornate calde, da maglietta a maniche corte, sono le caratteristiche di questo periodo d'anno. Visto che 3 delle 8 notti abbiamo passato nelle tende, si può anche immaginare il disaggio che questo provoca, specialmente per noi occidentali che ci siamo talmente allontanati dalla natura che anche i più piccole cose spesso ci danno fastidio. L'agenzia turistica, l'organizzatore dell'itinerario, ci ha fornito anche le borse che si riempiano di acqua calda per scaldare i pedi. All'inizio, quando abbiamo visto l'aggeggio, abbiamo riso tutti, ma alla fine è stato molto apprezzato. Vieni e goditi questo racconto con tante belle immagine del deserto, della sua immensità e dei suoi irrepetibili colori.